25 Lug CHIRURGIA ESTETICA E MEDICINA ESTETICA: DIFFERENZE
Chirurgia Plastica, Chirurgia Estetica, Medicina Estetica: le differenze e punti in comune fra tutte queste discipline causano spesso confusione. Vorrei oggi cercare di fare chiarezza sui confini fra queste tre branche mediche, spiegandone scopo e aree di azione. Per saperne di più, continua a leggere!
Chirurgia o Medicina Estetica?
Ci sono svariate differenze fra chirurgia estetica e medicina estetica: il modus operandi del chirurgo è diverso da quello del medico, e diverse sono le terapie o gli interventi effettuati dai due professionisti anche se lo scopo ultimo dei trattamenti in entrambe le branche è quello di raggiungere o recuperare un ideale di bellezza che apporta un benessere psicofisico del paziente.
Infatti, anche se il denominatore comune nel nome delle due discipline è la parola “estetica”, i risultati delle varie pratiche spesso hanno anche un valore funzionale e possono aiutare a migliorare o ripristinare alcune caratteristiche del corpo o della cute che vengono meno a causa di età, patologie, problemi di vario genere.
Medicina Estetica
Questa disciplina si occupa di contrastare o rallentare gli effetti dell’invecchiamento utilizzando interventi minimamente invasivi che generalmente vengono ripetuti nel tempo per mantenere i risultati.
Mediante l’utilizzo di tecniche come i filler, bioristrutturazione, botulino, peeling, radiofrequenza, microonde, mesoterapia, trattamenti LASER e così via, la Medicina Estetica può correggere difetti come rughe, macchie scure, lassità cutanea, capillari visibili, peli, cellulite, insomma, tutte le piccole problematiche soprattutto cutanee che possono causare un disagio alla persona.
Spesso può essere affiancata ad un programma nutrizionale, qualora si sentisse la necessità di amplificare e velocizzare i risultati ottenuti con esso.
Non si utilizzano bisturi e altri strumenti operatori e il paziente può, dopo la seduta alla quale si sottopone, tornare immediatamente alle proprie occupazioni.
Alcuni prodotti come l’acido ialuronico sono naturalmente presenti nel corpo e non causano quindi rigetti o allergie; il rischio di riscontrare controindicazioni a seguito di un trattamento di Medicina Estetica è veramente molto basso se non quasi inesistente.
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Chirurgia Estetica
Questa disciplina è parte della più ampia branca della Chirurgia Plastica (di cui parlo nel prossimo paragrafo!).
Il chirurgo estetico si avvale di strumenti più invasivi che modificano o eliminano in modo definitivo i difetti fisici della persona; gli interventi di Chirurgia Estetica richiedono spesso un periodo di riposo post operatorio necessario alla guarigione dell’area trattata.
Chirurgia Plastica
Anche la Chirurgia Plastica spesso viene nominata, erroneamente, parlando di interventi di Medicina Estetica.
In realtà questa disciplina ha un connotato clinico più legato alla risoluzione di problemi di natura più grave, come ad esempio la ricostruzione di alcune parti del corpo danneggiate da patologie o eventi traumatici.
Chirurgia Estetica e Medicina Estetica, differenze e punti in comune: cosa scegliere?
Date le molteplici differenze tra Chirurgia Estetica e Medicina Estetica, non esiste una risposta “corretta” a questa domanda. La variabile sta nella gravità del difetto da correggere, nella volontà del paziente di sottoporsi ad un intervento reversibile o irreversibile, l’entità del disagio psicofisico causato dal difetto stesso. A volte le due discipline possono essere complementari: insomma, la scelta ultima è del paziente.
Io mi occupo di Medicina Estetica, e questa disciplina aiuta ogni giorno moltissime persone a riacquistare autostima, tonicità, idratazione della cute, fino ad aiutare a ripristinare e stimolare un equilibrio circolatorio e di produzione autonoma di sostanze come acido ialuronico e collagene e a sciogliere gli edemi causati dalla cellulite senza ricorrere al bisturi.
Il mio consiglio personale a tutti i miei pazienti e a quelle persone che stanno pensando di prendersi cura del proprio corpo ricorrendo alla Medicina Estetica è quello di integrare i trattamenti con uno stile di vita sano, un’alimentazione corretta e movimento così da poter prolungare gli effetti delle terapie e migliorare il proprio stato di salute a 360°.
